A.C.D. LENTATESE - LENTATE SUL SEVESO
Siamo nel Ventennio, la famiglia Schiatti da a Lentate lavoro, i
principali edifici della vita pubblica, e supporto allo sport. Il
presidente della S.S. Lentatese l’ultimo in piedi a destra nella foto è
un capo reparto della ditta, Monti Antonio. Sempre in piedi il quarto
da sinistra, il Segretario politico di Lentate Del Furia, il sesto è il
dirigente Dell’Oca A. Tra i calciatori vediamo Galliani Carletto, che a
testimonianza della sua lunga permanenza tra i pali della squadra,
compare anche nella foto di un decennio dopo,1937/38 . Come e dove si
comincia. Il campo è il grande prato che si trova ancora oggi quasi di
fronte al Bar Mazzola (Bisc). Nei pressi una sola costruzione, è una
cascina di contadini dove si allevavano maiali. E’ li che si cambiano le squadre per qualche anno. La costruzione della
Casa del Fascio in Via Matteotti metterà a disposizione locali per
sede, spogliatoi, e servizi igienici. La distanza dal campo si supera o
con una fase di preriscaldamento a piedi o con passaggi su carretti o
camion. L’inizio dell’attività del Bar Mazzola (Bisc) faciliterà molto
le cose, in particolare ai tifosi assetati. I calciatori naturalmente
dovevano anche provvedere a munirsi di falce e tagliare l’erba, segnare
con la calce le righe e tenere in buono stato le reti. Li si gioca anche
dopo la fine della seconda guerra mondiale, sino ai primi anni
sessanta.Due sono i periodi ai quali si deve fare riferimento per
pensare alla nostra storia.Quello compreso tra le guerre, di cui abbiamo
già scritto, e quello che vede rinascere la Lentatese dopo un lungo
periodo di inattività negli anni cinquanta. Motore della rinata
attività sono la grande passione che molti lentatesi hanno per il
calcio, e che spinge un gruppo di amici a tener viva l’attività
calcistica, e la realizzazione di una struttura idonea. L’attività si
svolge non in forma ufficiale , ma con l’organizzazione di tornei diurni
e serali che si svolgono ancora nel campo sulla Statale dei Giovi.
Dove grazie alla sempre generosa collaborazione della famiglia Mazzola
“Bisc” ci si può cambiare, lavare, e dissetare. Ma finalmente alla fine
degli anni sessanta l’Amministrazione Comunale presieduta dal Sindaco
Avvocato Nerino Boffi acquisisce la vasta area alla Cascina Mirabello,
dove si trovavano i laghetti e la Cascina Michelina. Viene costruito il
Centro Sportivo Comunale che comprende un campo di calcio in erba, per
anni vanto dei calciofili lentatesi, un campo adiacente in terra e
sabbia per gli allenamenti, la palazzina che comprende gli spogliatoi,
la casa del custode e i magazzini. A nord del centro, verso Birago un
pallone pressostatico consente anche di avere una palestra per le
attività ginniche e per i campionati di pallavolo e pallacanestro.
Purtroppo un’abbondante nevicata lo abbatte dopo solo due anni. Si
arriva all’anno 1969 per rivedere una squadra lentatese iscritta a un
campionato ufficiale F.I.G.C. in Terza Categoria. In seguito sarà l’Amministrazione presieduta da Roberto Terragni a
costruire l’attuale struttura in cemento .Il Sindaco Boffi aggiunge di
suo oltre al dovere anche il piacere. Infatti da appassionato di calcio,
da vita in collaborazione con figure storiche dello sport lentatese,
alla Società Sportiva Calcio Lentatese e in seguitò dopo qualche anno di
rodaggio partecipa alla fondazione dell’Associazione Calcio Lentatese ,
della quale il 22 Settembre 1975 nella sede di Via Roma 35, si approva
lo statuto alla presenza dei signori : Cimnaghi Claudio, Porro Michele,
Vitali Adolfo, Morotti Angelo, Ceppi Eugenio, Boffi Nerino, Colombo
Giacinto, Ronzoni Franco, Parenti Giancarlo, Caronni Giancarlo,
Venturini Ettore, Ferrario Ambrogio. L’assemblea elegge Presidente il
Sig. Cimnaghi Claudio, Vicepresidenti i Signori Vitali Adolfo e Porro
Michele, consiglieri i Signori Morotti Angelo, Colombo Giacinto., Ceppi
Eugenio,Pozzoli Emilio, Caronni Giancarlo, Venturini Ettore. Segretario è
nominato Ferrario Ambrogio. I componenti la società contribuiscono al
capitale sociale, con la sottoscrizione di quote nominali.La Lentatese
suscita subito interesse e simpatie, molti sono gli amici e i
collaboratori che si danno da fare nel tempo libero a mantenere il
Centro Sportivo in buone condizioni, e le ditte lentatesi a contribuire
economicamente o con donazioni a rendere il Centro sempre più completo
.Si realizza cosi l’illuminazione del campo di allenamentoContribuiscono
in molti con materiale e lavoro di volontariato. La Ditta Schiatti dona
i cavi elettrici, dalla SIP si ottengono dei pali telegrafici in legno
dimessi, dai ferraioli Cimnaghesi le putrelle per fare i sostegni. In
una settimana si fa l’impianto elettrico. Da allora l’attività della
Lentatese e delle varie realtà sportive hanno la possibilità di fare
anche attività serale. Per molti anni ci saranno tornei serali tra i Bar lentatesi che,
zanzare permettendo riescono ad attrarre in estate tutti coloro che una
partita di calcio, importante o no, non se la perdono. Sale l’interesse
per il calcio e il direttivo fa installare a proprie spese una
tribunetta metallica per gli spettatori, è tuttora in uso,
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