U.S. ALDINI MILANO
L´Aldini nasce nel 1930 per opera del suo primo
presidente, Angelo Casati. La sua attività si interrompe nel ´33 per
motivi di natura politica: essendo l´Aldini intitolata a Renzo Novelli, partigiano di prim´ordine, si va a scontrare con la Loris, società di stampo fascista.
Dopo la guerra, con la fusione tra la Novelli e la
Conquista, l´Aldini rinasce con ben 200 soci e una squadra di prima
categoria. Giocava in “Draga”, dietro le case dell´ex Alfa Romeo, dove
adesso sorge la chiesa. L´ingresso del settore giovanile avviene
nel 1954, sempre per opera di Tracco. Il passaggio del campo da Via
Delemene a Via Orsini porta all´ennesima fusione e alla nascita
dell´Aldini Vialba, con la sede nella gelateria di Marco Michelotti, il
Dott. Angelo Rossi alla presidenza e il solito Tracco a coordinare.
L´ingresso del Comm. Amendola porta ad un´altra fusione con la Carabelli
e alla nascita della nuova Aldini, a cui si affianca il nome
Lanfranchi. Nasce in questi anni lo zoccolo duro dell´Aldini, con i
Veronelli, i Maggioni, i Lodi, i Cantoni, i Parisi, i Gatti e molti
altri. È proprio in questo periodo che si consolida il rapporto
dell´Aldini con il Milan, con il passaggio del “commenda” in forza ai
colori rossoneri, prima come responsabile del settore giovanile, poi
come dirigente accompagnatore della prima squadra. Siamo al 1980
con lo storico abbinamento del nome Aldini con quello dei supermercati
Unes di Bruno Nespoli. Il sodalizio Aldini-Unes dura 20 anni e coincide
con la guida della società del trio composto da Rolando Colombo, Romano
Frattini ed Erminio Santambrogio, che si alterneranno alla presidenza.
Durante
lo storico periodo della guida di Santambrogio, anche grazie
all´amicizia con Enrico Ginesio, il legame con il Milan diventa ancora
più stretto. Zagatti, Capello, Galbiati, De Vecchi, Maldera sono solo
alcuni dei tecnici passati dalle nostre file per insegnare ai nostri
ragazzi. In questi anni vengono raccolti i frutti di tanto lavoro, con
la conquista di 4 titoli italiani e 12 titoli regionali.
Sempre Santambrogio è l´artefice dell´ultima, impensabile fusione con
gli storici cugini nemici del Bariviera, fusione che ha accorpato i due
centri sportivi adiacenti e rivali per oltre 30 anni. Santambrogio
lascia la presidenza nella stagione 2003/´04, pur restando sempre vicino
alla società in veste di Presidente Onorario.
Dopo 8 anni in
veste di allenatore e uno in quella di Direttore Generale, viene eletto
nuovo presidente Massimiliano Borsani. Con la nuova gestione non
cambiano le vecchie abitudini e al primo anno è di nuovo scudetto.
Avvalendosi di nuove forze ma soprattutto sfruttando il DNA vincente
degli Aldiniani DOC, il nuovo corso, oltre a introdurre nuovi partner
commerciali come Diadora e Peugeot Italia, si conferma nel panorama
calcistico lombardo grazie alle vittorie: due titoli italiani, tre
titoli regionali e due Supercoppe lombarde costituiscono l'invidiato
palmarès dei primi tre anni di gestione. (dal sito della società)
Commenti
Posta un commento