Fondata subito dopo il secondo conflitto mondiale, l’Associazione Calcio Lumezzane adotta come colori sociali il rosso e il blu, ispirandosi al Genoa, allora ancora la squadra italiana con più titoli nazionali in bacheca. Disputa le partite casalinghe allo stadio Rossaghe costruito proprio nell’anno della fondazione. Si iscrive al campionato di Seconda Divisione, che vince nel 1950/51, ottenendo la promozione in Prima Divisione, subito seguita da una repentina scalata in Promozione (l’anno successivo) e in IV serie (dopo soli due anni in Promozione). La veloce salita si interrompe bruscamente dopo la prima retrocessione. Il sodalizio si scioglie e rimane inattivo per diversi anni. Viene rifondato nella stagione 1961/62, ripartendo dalla Terza Categoria. Bisognerà attendere la seconda metà degli anni 80 per ritrovare la compagine bresciana protagonista negli alti livelli del calcio dilettantistico e non solo. Nel 1988/89 ottiene la promozione nel Campionato Interregionale (al tempo massimo livello dilettantistico) e nel 1993 viene ammessa al campionato di Serie C2 a seguito di un ripescaggio (perde infatti lo spareggio promozione contro il Cittadella) e si affaccia così per la prima volta nel mondo del calcio professionistico. Avventura che dura per più di venti anni. L’AC Lumezzane viene promosso in serie C1 nel 1996/97, arrivando poi a sfiorare in un paio di occasioni la promozione in Serie B (perde infatti la finale Playoff promozione nelle stagioni 1998/99 e 2003/2004). Con la rinuncia all’iscrizione al campionato di Eccellenza nel 2018 termina una storia più che sessantennale costellata di successi e durante la quale la compagine bresciana, nata tra i dilettanti, ha svolto un ruolo da protagonista anche nel calcio professionistico. La nuova società, denominata Football Club Lumezzane, è attualmente attiva nel campionato di Eccellenza.
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Lumezzane 1999/2000 in Serie C1 |
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